PFM Engineering è un marchio che fa parte del gruppo West Performance ed ha sede nell'isola di Man, famosa per ospitare da 100 anni il Tourist Trophy, la gara stradale più difficile ed affascinante del mondo.
Da oltre 20 anni l'azienda si occupa di impianti frenanti per moto stradali e da corsa avendo come unico obbiettivo quello di fornire prodotti di altissimo livello e di costo ragionevole .

PFM ha sempre ritenuto la ghisa il miglior materiale per produrre dischi freno di alte prestazioni; per prima, già all'inizio degli anni 90, ha contribuito allo sviluppo di un processo di produzione sofisticato e costoso che ha portato alla realizzazione di un materiale dalle caratteristiche uniche ed insuperabili: la ghisa duttile(Ductile Cast Iron). E' stata cosÏ eliminata la fragilità, il principale difetto di questa lega metallica e ne sono state migliorate anche altre caratteristiche.
PFM più anche vantare un'altro primato, quello di avere brevettato l'unico disco al mondo composto da sole tre parti: la pista frenante, il mozzetto e il grosso anello che li tiene uniti. Non ci sono infatti nottolini tra pista e mozzetto e non c'è quindi bisogno della manutenzione o sostituzione che sono invece richieste dai i dischi tradizionali , specie se sottoposti ad uso intenso o agonistico.
Di recente la gamma di prodotti è stata ampliata con l'aggiunta prima dei dischi serie P con pista frenante acciaio speciale e poi nel 2011 di quelli serie HP sempre in acciaio ma dalla forma rotonda .
PFM è conosciuta anche per kit racing SBK composti da pinze a sei pistoni , dischi a pista ultrabassa, tubi freno e bulloneria specifica ; questi kit sono stati usati tra l'altro dal leggendario David Jefferies che ci ha trionfato varie volte al Tourist Trophy ed in tante altre gare , dal velocissimo Ian Hutchinson e dall'asso Conor Cummins con le Kawasaki del team McAdoo .

Il legame con le corse è sempre stato molto stretto e le soddisfazioni non sono mancate; in particolare nelle durissima gare stradali in Inghiterra e Irlanda ma anche nelle gare in circuito non mancano mai piloti sia privati che di team di alto livello che si affidano ai dischi PFM.